Destinazioni.
Il sorgo
è sicuro.

Il sorgo è il quinto cereale più coltivato al mondo, con oltre 60 milioni di ettari.

Poco più del 40% di tale produzione è destinato al consumo umano, principalmente in Africa e in Asia. Il sorgo viene consumato in grani interi, semola e farina (senza glutine) o, previa trasformazione, sotto forma di zucchero, maltato e fermentato, e/o alcool (birra, liquori…).
L’utilizzazione foraggera rappresenta il 40-45% della produzione: insilato e mangimi…
Anche gli impieghi agroindustriali (biocarburanti, metanizzazione…) sono in fase di espansione.

In Europa la produzione è in aumento

Sono sempre più numerosi, in Europa, gli agricoltori che coltivano il sorgo; è una coltura in grado di offrire, al contempo, una diversificazione e una risposta agronomica al riscaldamento climatico (non dimentichiamo che le superfici agricole non sono irrigate nell’86% dei casi !). Altro argomento convincente: grazie alla genetica del sorgo stellato, le rese aumentano. Le superfici a coltivo sono in crescita e le forniture sono garantite.
Nel 2019, nei territori europei, le superfici coltivate a sorgo sono aumentate in modo molto consistente per il secondo anno consecutivo. Nella UE a 28 la crescita media, rispetto all’anno precedente, è del 10%, con alcune variazioni a seconda dei paesi (+9% in Italia, +14% in Francia, +18% in Romania, +30% in Austria, +50% in Ungheria…). In Ucraina le superfici sono aumentate del 25%.
Tale aumento delle superfici assieme ai buoni livelli di resa, in particolare nell’Europa Centrale e dell’Est, ha consentito di raggiungere una produzione complessiva (UE a 28 + Ucraina e Russia) di 1.3MT, il che rappresenta un buon livello di produzione, superiore al precedente raccolto.

Da 6 a 12 milioni di tonnellate

Si tratta del volume degli scambi di sorgo, su scala mondiale, nel corso degli anni che vanno dal 2020 al 2023. I principali paesi esportatori sono gli Stati Uniti, l’Argentina e l’Australia. I principali paesi importatori sono la Cina (paese che da solo, tra il 2020/2021 e il 2022/2023, ha importato in media l’86% dei volumi), il Giappone, il Messico e l'Europa.

Scambi mondiali nel 2020/2021 : 9,7 Mt

Scambi mondiali nel 2021/2022 : 12,3 Mt

Scambi mondiali nel 2022/2023 : 6,7 Mt

Scambi mondiali nel 2023/2024 : 9,3 Mt

Perché scegliere il sorgo stellato?
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76 000 tonnellate

Si tratta del volume medio delle importazioni annuali di sorgo nell’Unione europea. Lo sviluppo di questa coltura, in Europa, permetterebbe di ridurre la sua dipendenza e anche di esportare per rispondere alla domanda mondiale, favorendo al contempo la creazione di impieghi locali.

10 000 tonnellate nel 2020/2021

165 000 tonnellate nel 2021/2022

53 000 tonnellate nel 2022/2023

Il principale paese importatore è la Spagna.

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Nuove opportunità in Europa

In Europa, il sorgo viene principalmente utilizzato nell'alimentazione animale tuttavia il consumo umano è in continuo aumento, grazie alla ricchezza di vitamine e anti-ossidanti, alla buona digeribilità e all'assenza di glutine. Sono inoltre in sviluppo altri utilizzi, come biomassa per la produzione di etanolo, biogas e biomateriali...

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Caratteristiche :

Sorgo di taglia bassa, selezionato per la produzione di granella.

Utilizzi :

– Alimentazione animale: pollame, suini, ruminanti…
– Consumo umano: semolati, farine (cereale adatto alle persone intolleranti al glutine), birreria, distilleria.
– Biocarburanti (etanolo)

Insilato e doppio uso

Caratteristiche :
Sorgo di taglia alta, con ottimo valore nutrizionale.

Utilizzi :

– Alimentazione animale: insilato.
– Uso industriale: metanizzazione, biocarburanti, biomateriali…

Per uso principalmente industriale

Caratteristiche :
Sorgo di taglia alta, molto produttivo, con digeribilità medio-bassa.

Utilizzi:
Principalmente per uso industriale: metanizzazione, biocarburanti, biomateriali…

Caratteristiche :

2 tipi: Sudan grass e ibrido
Sorghum bicolor x Sudan grass.

2-4 sfalci possibili.

Utilizzi :

– Alimentazione animale: sfalcio, pascolo, insilato, fieno.
– Copertura vegetale.

TESTIMONIANZE

Il sorgo bolognese punta a tutti i mercati di sbocco.

La provincia di Bologna, situata nell’Italia settentrionale, produce il 90% del sorgo italiano. Nel suo territorio si incontrano produttori motivati, ma anche distributori e trasformatori molto attivi, che vedono nel sorgo una materia prima con molte potenzialità. Società Venturoli, distributore di sementi di sorgo…

Altro argomento di interesse

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Destinazioni.
Il sorgo
è sicuro.

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