Produttività.
Il sorgo
è sicuro.

Il sorgo è la coltura che sale, sale, sale…

Il sorgo è il 5° cereale per importanza, con una produzione mondiale che supera ogni Il sorgo è il 5° cereale per importanza, con una produzione mondiale che supera ogni anno 60 Mt. Da diversi decenni fa parte del paesaggio agricolo ed è coltivato in tutti i continenti, soprattutto in Africa (30 Mt pari al 50% dei volumi prodotti), ma anche negli Stati Uniti (10 Mt nel 2019), in Brasile, Argentina e Australia (principali paesi esportatori), in Cina, India e Messico (tre paesi che producono per il consumo interno). Poco coltivato fino ad ora in Europa, il Sorgo registra da alcuni anni uno sviluppo regolare. Nel 2019, infatti, la sua produzione ha superato 1 Mt.
Il sorgo è importato da numerosi paesi (Cina, Giappone, Messico, Spagna, Italia). Aumentare la produzione del sorgo in Europa rappresenta, quindi, una sfida strategica.

Evoluzione delle superfici e della produzione
di sorgo da granella in Europa 2019/2018

Russia : 90 000 ha – 200 000 T
Francia : 70 000 ha (+14%) – 350 000 T
Ucraina : 54 000 ha (+25%) – 180 000 T
Italia : 46 000 ha (+9%) – 300 000 T
Ungheria : 20 000 ha (+50%) – 90 000 T
Romania : 19 000 ha (+18%) – 95 000 T
Spagna : 9 000 ha (+28%) – 43 000 T
Bulgaria : 4 000 ha (+100%) – 18 000 T
Austria : 4 000 ha (+30%) – 40 000 T

Europa
  • ha : 2019 : 306 000 ha
    2018 : 11 000 ha -25% due big decreasing in Russia.
  • Production : 2019 : 1 256 000T
    2018 :  1 169 800T  +7%
UE 28 :
  • ha : 2019 : 172 000 ha
    2018 : 130 600 +30%.
  • Production : 2019 :  1 030 000T
    2018 : 714 000T +30%.

Evoluzione delle superfici di sorgo
da foraggio in Europa 2019/2018

Russia : 80 000 ha
Francia : 22 000 ha (+20%)
Ucraina : 24 000 ha
Italia : 13 000 ha (+30%)
Ungheria : 8 000 ha (+8%)
Romania : 6 000 ha (+20%)
Portogallo : 8 400 ha (+30%)
Bulgaria : 2 000 ha
Austria : 2 000 ha
Repubblica Ceca : 10 000 ha
Slovacchia : 5 000 ha
Germania : 10 000 ha

Europa
  • 2019 : 190 000 ha
  • 2018 :  171 000 ha +11%
UE 28 :
  • 2019 : 86 400 ha
  • 2018 : 73 400 ha +17%

Dai punti di forza agronomici e pedoclimatici unici:

il periodo vegetativo abbastanza breve, che ne fa una buona coltura intermedia, la possibilità di utilizzo su tutti i tipi di terreno, le ridotte esigenze di fertilizzanti e l’adeguamento al riscaldamento globale.

A conti fatti, il sorgo è
un’ottima opportunità.

Fabienne Coletti, coltivatrice diretta italiana, ha avviato la coltura del sorgo nel 2017, quando si è convertita all’agricoltura bio. Dopo due raccolti, i risultati parlano da soli, sia per le rese che per i guadagni.

Gestione dei rischi

Diversificando la produzione grazie al sorgo, gli agricoltori dispongono di una coltura complementare che presenta molti vantaggi rispetto ai vari rischi (clima, parassitismo, fluttuazione del corso delle materie prime…). In tal senso, il sorgo è una coltura che offre sicurezza.

Un potenziale di rendimento che s’impenna:

Per la granella, 7 t/ha in Italia, 5-6 t/ha in Francia, rendimenti di oltre 10 t/ha regolarmente osservati con la giusta quantità di acqua (pioggia o irrigazione). Nei paesi dell’Europa orientale, forte aumento delle rese grazie agli ibridi grazie alle varietà ibride… Un’offerta genetica per tutte le zone: sorgo da granella, sorgo da foraggio mono e multisfalcio… grazie alla dinamicità dei selezionatori europei, la creazione varietale soddisfa tutte le esigenze degli agricoltori e esigenze di mercato.

I principali vantaggi del sorgo dal punto di vista degli agricoltori

Per iniziativa di Sorghum ID, di Arvalis-Institut du végétal e dell’associazione ProSorgho, è stata condotta di recente una inchiesta presso un centinaio di produttori di sorgo francesi, per comprendere meglio le motivazioni che li hanno portati a coltivare il sorgo. Il campione rappresenta diversi bacini di produzione e, in particolare, il Sud-Ovest (culla storica di questa coltura in Francia) e la regione Val de Loire Poitou-Charentes (dove, da alcuni anni, è sempre più coltivato).

Emergono, in media, quattro principali ragioni : il limitato fabbisogno di acqua, la reddittività, la diversificazione, la facilità dei protocolli colturali.

Gli agricoltori apprezzano il sorgo anche per la sua rusticità, la sua predisposizione a spezzare il ciclo delle malattie e delle infestanti, il fatto che non richieda attrezzature specifiche, che migliori la struttura del terreno, non sia necessario dedicargli troppo tempo, ma permetta di valorizzare terreni con potenziale limitato … Detto in altri termini, dopo averlo provato, gli agricoltori adottano il sorgo immediatamente.

Link per scaricare uno studio realizzato presso gli agricoltori francesi

Altri benefici

Rispetto per l’ambiente.Il sorgoè sicuro.

Preservazione dellerisorse idriche.Il sorgoè sicuro.