In Europa la produzione è in aumento
Sono sempre più numerosi, in Europa, gli agricoltori che coltivano il sorgo; è una coltura in grado di offrire, al contempo, una diversificazione e una risposta agronomica al riscaldamento climatico (non dimentichiamo che le superfici agricole non sono irrigate nell’86% dei casi !). Altro argomento convincente: grazie alla genetica del sorgo stellato, le rese aumentano. Le superfici a coltivo sono in crescita e le forniture sono garantite.
Nel 2019, nei territori europei, le superfici coltivate a sorgo sono aumentate in modo molto consistente per il secondo anno consecutivo. Nella UE a 28 la crescita media, rispetto all’anno precedente, è del 10%, con alcune variazioni a seconda dei paesi (+9% in Italia, +14% in Francia, +18% in Romania, +30% in Austria, +50% in Ungheria…). In Ucraina le superfici sono aumentate del 25%.
Tale aumento delle superfici assieme ai buoni livelli di resa, in particolare nell’Europa Centrale e dell’Est, ha consentito di raggiungere una produzione complessiva (UE a 28 + Ucraina e Russia) di 1.3MT, il che rappresenta un buon livello di produzione, superiore al precedente raccolto.