Per il comparto agroindustriale il sorgo è l’asso nella manica!
Gli impieghi del sorgo non sono soltanto numerosi (alimentazione umana e animale, bioenergie, biomateriali…), ma sono addirittura molteplici. Infatti, a partire da una stessa coltivazione di sorgo, è possibile destinare la granella all’alimentazione umana, gli zuccheri solubili estratti dal succo dello stelo alla produzione di etanolo, i residui degli steli (bagassa) e le foglie all’alimentazione animale, o alla produzione di energia (cogenerazione o biocarburante di 2a generazione).
Ogni anno vengono selezionate nuove varietà di sorgo, per la loro precocità e produttività. Diventa, quindi, possibile estendere la coltivazione del sorgo alle regioni temperate, in particolare nell’emisfero nord. I progressi genetici, associati al limitato bisogno di acqua e di fattori produttivi richiesti dal sorgo, fanno sì che questa coltura rappresenti una straordinaria opportunità per gli agroindustriali e per gli agricoltori che desiderino lavorare insieme, a livello locale e in modo sostenibile.
