La genetica europea può esultare.
Per sorgo-stellato si intende la gamma di sorghi ibridi, proposti dai produttori di sementi europei. La su caratteristica è di offrire il meglio della genetica e il massimo della qualità per le sementi.
Per sorgo-stellato si intende la gamma di sorghi ibridi, proposti dai produttori di sementi europei. La su caratteristica è di offrire il meglio della genetica e il massimo della qualità per le sementi.
Rendimento e stabilità
Precocità, ma anche tolleranza alle basse temperature nel momento dell’emergenza e della fioritura
Tolleranza alla siccità
Resistenza all’allettamento, e alla caratteristica “stay green”
Resistenza alle malattie
Resistenza alle avversità
Qualità della granella: bassissimo contenuto di tannini, colore e consistenza della granella, contenuto di amido, qualità sanitaria della granella…
Qualità del foraggio: digeribilità e valore nutritivo, carattere BmR, contenuto di zuccheri…
Queste norme minime, estremamente rigorose, per le sementi di base e prebase.
Un grande grazie ai selezionatori europei che, da una trentina d’anni, offrono un sorgo le cui rese aumentano regolarmente.
Perché?
Perché il sorgo stellato ha il duplice merito di soddisfare tutti i criteri dei produttori di mangimi e di essere produttivo; motivo che spinge i produttori a coltivarlo, garantendo così le forniture.
+ 1%/anno* dal 1990. Tale è l’aumento della resa ottenuto grazie alla genetica ibrida europea precoce e medio-precoce.
* esempio della Francia; fonte: Arvalis 2015
Il catalogo europeo (UE e non UE) presenta un'offerta vasta e diversifi cata, sia in forma di granella che di foraggio, per tutti gli usi consentiti.
Su questo grafico, ciascun punto corrisponde a una varietà europea (in blu le varietà degli anni ’80-82, in rosso le varietà degli anni ’89-91 e in verde le varietà del 2010). Se ne possono trarre due conclusioni:
I tannini (condensati) sono polifenoli di origine vegetale, che possiedono la capacità di fare precipitare le proteine, formando dei complessi resistenti agli enzimi che le piante utilizzano come mezzo di difesa chimica contro i microbi patogeni e gli erbivori.
Si dice che il sorgo contenga tannini in quantità elevata, cosa che penalizza la sua immagine, poiché la presenza di tannini nell’alimentazione animale rappresenta un importante fattore antinutrizionale nei monograstrici. Grazie agli sforzi dei selezionatori europei, il sorgo europeo è privo di tannini ormai da 30 anni, a prescindere dal suo colore. Per potere registrare una varietà nel catalogo europeo, la percentuale di tannini deve essere inferiore allo 0,3%. Tale soglia può essere considerata come « assenza di tannini »; il contenuto è, infatti, talmente trascurabile, da non avere alcun impatto sulla qualità degli alimenti.
Alexandre Calendreau è responsabile della Divisione sviluppo prodotto di IDENA, azienda la cui attività riguarda la formulazione di prodotti per l’alimentazione animale. A suo parere, se il sorgo non viene utilizzato in misura maggiore nel settore della mangimistica, è a causa del persistere di preconcetti che, grazie alla genetica europea, non hanno più ragione di esistere.
Il sorgo non viene attaccato dagli insetti fitofagi, che aprono la strada ai funghi come il fusarium. Inoltre, dato che il panicolo e le cariossidi sono all’aria aperta, la granella secca rapidamente, riducendo così al minimo la presenza di funghi. Per queste caratteristiche il sorgo non teme le micotossine*. Senza contare che è privo di OGM.
*bisogna però fare attenzione a raccogliere il sorgo non appena la granella è giunta a maturazione; se, infatti, il raccolto avviene troppo tardi dopo la maturazione della granella, le micotossine possono svilupparsi in maniera consistente.
nota per contenere amido nei propri tegumenti (per la varietà con pericarpo spesso)
Redditività, diversificazione, risparmio dei mezzi di produzione, qualità della genetica, precocità, semplicità…
4 agricoltori ci espongono le loro argomentazioni in favore del sorgo