8 tonnellate/ha di sorgo da granella nel nord della Francia.
Sarà presto possibile ?

 

31/07/2020 – HD100

Il Dr. Walter A.J. de Milliano è un pioniere del sorgo made in Olanda, dove ha introdotto tale coltura ormai da vent’anni. Nel 2020 ha deciso di estendere il proprio campo sperimentale in Francia, per potervi misurare il potenziale di resa del sorgo. « Il cambiamento climatico ha come conseguenza una riduzione delle precipitazione nel periodo che va dalla primavera all’autunno. Per questo motivo i produttori di cereali cercano nuove produzioni, il cui fabbisogno d’acqua sia meno rilevante rispetto a quello dei cereali che coltivano di solito. A una condizione: che tali tipi di sorgo siano produttivi !» tiene a precisare.

A tal fine è stato effettuato un test, in collaborazione con l’agricoltore Gauthier Dejaiffe, su una superficie di 1 ha, all’interno di una azienda cerealicola ubicata a 100 km a nord di Parigi. Sono state testate due varietà olandesi con grani da 18 a 25g (miles grain) con questo agricoltore che, in precedenza, non aveva mai coltivato sorgo.

 

10/08/2020 – HD100

Da 5 a 8 tonnellate/ha a seconda delle varietà.

I sorghi testati, arrivati a maturazione in 120-160 giorni, hanno permesso di raccogliere 5 tonnellate/ha, con soltanto il 12% di umidità, per quanto riguarda la 1a varietà e quasi 8 tonnellate/ha per quanto riguarda la 2a varietà.

Estremamente soddisfatto, il Dr. Walter A.J. de Milliano ci ha spiegato perché tali risultati sperimentali siano promettenti : « Le rese ottenute offrono un’indicazione circa il potenziale del sorgo olandese nelle effettive condizioni di coltivazione. Ci dicono che tali sorghi possono essere prodotti non soltanto per il foraggio e la metanizzazione, come accade nei Paesi Bassi, o per il biocarburante, ma anche per la granella a nord di Parigi. Fanno anche pensare a possibili opportunità di diversificazione per i produttori di grano, nelle regioni del nord della Francia, con il sorgo da granella senza glutine. Senza contare che il sorgo da granella può essere fonte di bioenergia ».

 

31/08/2020 – HD7

Diversificazione senza investimenti

L’agricoltore Gauthier Dejaiffe, da parte sua, ha messo l’accento su altri vantaggi : « Coltura del futuro per la sua rusticità, il sorgo non richiede nessun investimento specifico in termini di materiali ; è al passo coi tempi, per la limitata quantità di fattori di produzione necessari e per il ridotto fabbisogno di acqua (meno del mais). Il sorgo migliora la struttura del terreno con il suo sistema radicale e può essere piantato in terreni eterogenei dal potenziale limitato. Consente anche di inserire una nuova coltura nella rotazione ».

A suo parere il potenziale è anche di tipo finanziario, poiché le varietà testate permettono di prefigurare una buona resa tra i 50 e gli 80 quintali/ha (di granella). È anche molto motivato a proseguire la sperimentazione: « L’anno prossimo testeremo altre due varietà in più, compreso un ibrido e raccoglieremo una parte da insilato, per testarne il potere metanogeno. Infatti l’accumulo di amido e zucchero della pianta può essere superiore, rispetto a quello del mais ».

 

31/08/2020 – HD7

Impegnarsi nella ricerca di possibili utilizzi

« Per potere sviluppare il sorgo nelle nostre regioni, sono necessari mercati di sbocco ed enti di raccolta. Stiamo riflettendo su progetti di trasformazione del sorgo nella regione, con l’obiettivo di creare una economia circolare locale e far crescere così l’interesse nei confronti di questo cereale ».

Continuare?

La dinamica sorgo nel mondo

Il sorgo offre un ventaglio colorato di possibilità !