Il sorgo è un buon precedente colturale se…

 

1. Dopo il sorgo, si può impiantare sia una coltura invernale che una coltura primaverile, ma… attenzione alla scelta della varietà di sorgo. Se l’agricoltore prevede di seminare un frumento o un orzo invernali, dovrà prima seminare preferibilmente varietà di sorgo precoci o semi-precoci, in modo da raccogliere il sorgo prima del 1° ottobre e impiantare il frumento o l’orzo in condizioni favorevoli; viceversa, le varietà tardive di sorgo devono essere raccolte dopo il 1° ottobre o anche più tardi a seconda delle regioni. In questo caso, la semina del cereale invernale rischia di avvenire in condizioni di umidità tali da penalizzare l’impianto della coltura.
Se invece dopo il sorgo si vuole seminare una coltura primaverile, sarà preferibile farla seguire alla raccolta di un sorgo tardivo.

2. Non esistono colture da evitare dopo il sorgo, ma… si sconsiglia di seminare un frumento duro a causa del rischio di micotossine. Per il frumento tenero, è opportuno impiantare una varietà tollerante alla fusariosi. Se si impianta un frumento duro o una varietà di frumento tenero sensibile alla fusariosi, occorrerà prevedere un’adeguata protezione anticrittogamica. Le colture primaverili come l’orzo primaverile, il girasole o la soia non hanno invece alcuna controindicazione.

3. Il consumo di azoto da parte del sorgo non è uno svantaggio, a condizione che… la fertilizzazione della coltura seguente sia ben ponderata. In virtù dell’efficacia del suo apparato radicale, il sorgo preleva gran parte dell’azoto minerale disponibile nel suolo, lasciando uno scarso tenore di azoto residuo. Per non penalizzare la coltura successiva, occorre adeguare la dose di azoto di cui avrà bisogno utilizzando il metodo di calcolo dei bilanci azotati. Per le colture di frumento o di orzo, si consiglia un apporto azotato precoce alla fine dell’inverno.

4. Anche se il sorgo lascia una quantità notevole di residui, questo non pregiudica il buon esito della coltura seguente, soprattutto se si effettua una semina diretta con una seminatrice per sodo a dischi. In tal modo, i semi verranno deposti nel solco lasciando sul posto i residui del sorgo che non dovranno essere triturati. Altra possibilità: se le condizioni lo permettono, è possibile passare (più volte se necessario) un erpice a dischi sui residui del sorgo (che dovranno essere preventivamente triturati), in modo da assicurare un buon interramento della paglia nel terreno per permettere il passaggio della seminatrice.

5. Il sorgo è un precedente colturale con molti vantaggi, per esempio: svolge un’ottima azione repellente nei confronti dei nematodi, contribuisce a strutturare il suolo e può avere un effetto drenante naturale grazie all’estensione e alla profondità del suo apparato radicale. Nei casi in cui la coltura successiva sia una coltura primaverile, sarà possibile ottenere due colture primaverili consecutive, per una maggior efficacia della lotta contro le graminacee difficili (loglio perenne, alopecuro, ecc.).

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