Liquore di sorgo, ma con moderazione!

 

Per passare dal vino di banana al liquore di sorgo basta un solo passo, un passo che Justin Faida ha compiuto nel 2019. Stabilitosi nell’Essonne, si rifornisce ormai di granelle locali. I primi clienti apprezzano questa bevanda poco alcolica e dall’aroma caratteristico.

Justin Faida non è alla sua prima esperienza: dopo una carriera di giornalista in Rwanda, finita la guerra nel 1994, ha dovuto trovare un’altra attività. Decide di lanciarsi nella produzione di succhi e bevande alcoliche, a partire da frutti diversi:  banana, ananas, zenzero, mango, fiore di ibiscus… Quando arriva in Francia nel 2007, decide di proseguire in questa attività e crea la propria società, PHC Jus, specializzata nella trasformazione di prodotti esotici. Sperimenta diverse materie prime, per ampliare la propria gamma di succhi e di bevande alcoliche. « Molto presto mi è venuta voglia di provare il sorgo – ricorda. All’inizio mi rifornivo al mercato di Rungis,  con granelle provenienti dal Mali, dato che era impossibile trovarne a livello locale. Dopo avere fatto un po’ di ricerche, però, mi sono accorto che un agricoltore del vicinato, Eudes Coutté, ne produceva. Gli ho spiegato il mio progetto e lui si è detto disponibile a fornirmene qualche chilo. » È l’inizio dell’avventura.

Granelle locali per negozi di alimentari locali

« Le prime bottiglie di liquore sono state vendute due anni fa, presso l’azienda dei ‘fratelli d’armi’, in cui sono commercializzate anche altre specialità a base di sorgo, come farina o piatti pronti – prosegue Justin Faida. Le prime reazioni dei clienti sono molto positive: ne apprezzato il gusto particolare. Per nascondere il sapore amaro del sorgo, aggiungo alla ricetta una piccola quantità di miele, per conferire al liquore un aroma più dolce. Con una bassa gradazione alcolica per un liquore, intorno al 15%, spero di attirare un pubblico più vasto. Per apprezzarlo al meglio, il mio consiglio è di berlo molto fresco. » In futuro Justin Faida vorrebbe vendere il proprio liquore nei negozi di alimentari della regione.

1,5 kg di sorgo per 10 litri di liquore

Il processo di produzione è, alla fine, piuttosto semplice. « Una volta ricevute le granelle di sorgo, le faccio germinare e le lascio essiccare a 40°C per due o tre giorni – ci spiega. In seguito le macino, per ottenere una miscela che verrà fermentata e trasformata in liquore. » In media, per produrre 10 litri, è necessario 1,5 kg di sorgo. « Il processo deve essere ulteriormente perfezionato, perché oggi con questa tecnica si genera ancora una quantità, secondo me eccessiva, di scarti » – ammette Justin Faida. Una sfida in più, che non spaventa questo imprenditore che, peraltro, ha già un’altra idea in mente : produrre birra di sorgo. La sperimentazione è già in corso con risultati incoraggianti.