Il futuro punta sul sorgo. Il congresso di Milano lo ha dimostrato.

 

Il futuro punta sul sorgo” è il tema di grande interesse che ha mobilitato circa 200 specialisti provenienti da tutto il mondo in occasione del 2° Congresso europeo sul sorgo, tenutosi a Milano il 7 e 8 novembre scorsi. Nelle due giornate del congresso, ricercatori, produttori, trasformatori, ecc. hanno condiviso conoscenze, esperienze e interrogativi.

Tutti sono concordi: lo sviluppo del sorgo potrebbe rappresentare un’opportunità per l’Europa, perché questo cereale possiede tutte le caratteristiche necessarie per affrontare con successo le sfide economiche e ambientali di domani.


I momenti clou del congresso:

3 tavole rotonde per discutere del futuro

    • Economia mondiale del sorgo, conseguenze della guerra tariffaria tra Cina e Stati Uniti sul commercio del sorgo.Con Li Zhao, della sede di Pechino di France Export Céréales, Leandro Pierbattisti, della Federation of Country Elevators Associations argentina, e Ralph Ichter, consulente a Washington.
    • Dalle sementi ai consumatori: l’importanza di ciascun anello della catena per lo sviluppo della filiera. Christophe Rouillard (ESA), Arnaud Bouxin (FEFAC) e Arnaud Perrein (produttore e presidente di APPR).
    • Quale nuova PAC per l’agricoltura di domani? Pierre Bascou (DG Agri), Yolanda Perez (Commissione europea), Max Schulman (Copa Cogeca) e Alina Cretu (APPR – CEPM).

 

3 workshop tematici per approfondire le conoscenze e avviare dei progetti:

    • Selezione e miglioramento genetico: quali soluzioni per rispondere alle sfide di domani?
    • Agronomia, economia, ambiente: quali sono le opportunità del sorgo?
    • Quali valorizzazioni per aumentare la produzione del sorgo in Europa?

 

 

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Continuare?

La Cina è un’opportunità per il sorgo europeo?

Il sorgo dà appuntamento ai produttori e ai trasformatori nei prossimi mesi di gennaio e febbraio.