« Adeguatezza »
Il dott. Reinhard Puntigam, ricercatore dell’Institute for Animal Nutrition and Feed Management presso il Bavarian State Research Center for Agriculture di Grub, in Germania, il sorgo è prima di tutto ‘adeguato’.
Un cereale resiliente…
« Meno esigente sul piano agronomico, anche da un punto di vista botanico il sorgo presenta una migliore resistenza alla siccità, se lo si paragona ad altri cereali. Ciò gli garantisce una migliore stabilità di resa, quando l’approvvigionamento idrico sia insufficiente. »
… adatto all’alimentazione animale
« Avendo un contenuto limitato di tannini, il sorgo può entrare nella composizione di alimenti destinati alla produzione suina e di pollame. Quando le razioni sono equilibrate, la sostituzione parziale o totale del mais con il sorgo macinato, nell’alimentazione suina, non influenza i parametri di performance zootecnica o di macellazione dei suini all’ingrasso. Studi scientifici mostrano anche un effetto positivo della sostituzione del mais con il sorgo, sui modelli di acidi grassi e sulla stabilità ossidativa.
Con lo stoccaggio della granella – intera o macinata – a elevato contenuto di acqua, è possibile evitare la fase di essicazione, riducendo così i costi di preparazione alimentare e il rischio di degradazione dei nutrienti termolabili. Lo stoccaggio in silos, che presuppone una raccolta precoce, ha dimostrato di avere anche un impatto positivo sulla concentrazione di micotossine, con conseguenze apprezzabili sulla qualità del cibo e le performance degli animali. »
… e che offre nuove prospettive contro gli infestanti
« Il sorgo potrebbe altresì contribuire alla diversificazione delle rotazioni, con la conseguente possibile riduzione della pressione parassitaria. È un elemento particolarmente importante per il controllo della diabrotica del mais, la cui larva si nutre delle radici : i costi associati alla gestione di tale parassita generano perdite economiche superiori, negli Stati Uniti, a 1 miliardo di dollari l’anno. »