11 prodotti derivati per il sorgo
Nulla si perde, nulla si crea, tutto si trasforma ! È la convinzione di 13 industriali che, in occasione del congresso europeo, sono venuti a presentare i rispettivi processi di trasformazione e i prodotti derivati dal sorgo. Alimentazione umana, bioenergia e alimentazione animale: dalla vodka al pet food, il cereale offre un ampio ventaglio di possibilità.
Con 13 presentazioni di altrettanti relatori, sono stati presentati al congresso i prodotti realizzati a base di sorgo.
Una vodka moldava a base di sorgo
Sergiu Cataragal, Department at Agro-industrial Group of Companies, Moldavia
Con il 30 % della produzione europea utilizzata per ottenere etanolo, il sorgo rappresenta un cereale d’elezione per la produzione di vodka. Grazie a un procedimento che prevede 7 filtrazioni, una fermentazione rapida e una lenta macinazione, la società moldava Zernoff ha scelto il sorgo per produrre la propria vodka. Tale cereale, a parità di quantità, permette infatti di ottenere una maggiore quantità di etanolo, rispetto ai suoi ‘colleghi’ mais e grano.
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Cereale | Quantità | Resa etanolo |
---|---|---|
Grano | 1 tonnellata | 340 - 360 litri |
Mais | 1 tonnellata | 370 - 390 litri |
Sorgo | 1 tonnellata | 390 - 410 litri |
Dall’whisky al sorgo made in France
Benoit Garcia, Bows Spirit, Francia
Nel sud-ovest della Francia la distilleria Bows produce, a partire da una varietà di granella rossa di sorgo, Whisky costituito per l’80% da sorgo e per il 20 % da orzo maltato.
Contrariamente a quanto accade per l’orzo, il sorgo non genera praticamente bisfenoli e la varietà a granella rossa contiene amido in quantità (76,2 % nel 2020, vale a dire 2 % in più rispetto al mais).
La distilleria Bows ottiene così 280 litri d’alcool puro per ogni tonnellata di sorgo. Dopo diverse riduzioni il sorgo viene mescolato con l’orzo maltato.
Con l’apertura di una nuova distilleria, all’interno di una fattoria nei dintorni di Carcassonne e l’aumento di quattro volte della produzione Bows, per l’whisky al sorgo si prospetta un futuro luminoso.
La birra della Costa d’Avorio
Wahauwouele Coulibaly, Università Nangui, Costa d’Avorio
Le birre a base di sorgo, di solito indicate come birre al sorgo o birre opache, ma anche pito o burukutu in Niger, chibuki nello Zimbabwe, dolo nel Mali e nel Burkina Faso e tchapalo in Costa d’Avorio, riscuotono un notevole successo, grazie soprattutto al prezzo ridotto e alle loro proprietà terapeutiche.
Due farine in fase di studio
Stefano Bibbò, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, Italia
Privo di glutine per natura, ben tollerato dai pazienti che devono seguire una dieta senza glutine a causa della celiachia, con un buon profilo nutrizionale, il sorgo rappresenta un eccellente alternativa al riso e al mais, per lo sviluppo di prodotti senza glutine.Raffronto tra sorgo e cereali frequentemente utilizzati per i prodotti senza glutine.
Carboidrati | Proteine (g/100g) | Grassi (g/100g) | Minerali (mg/100g) | |
---|---|---|---|---|
Riso | 73.70 | 7.70 | 2.20 | 1.20 |
Mais | 65 | 8.80 | 3.80 | 1.30 |
Sorgo | 72.60 | 10.40 | 1.90 | 1.60 |
In pratica : le paste 100 % sorgo
Monia Caramma, Macaronicus, Italia
Vera e propria innovazione sul mercato del gluten free, la pasta al sorgo costituisce un nuovo passo in avanti verso una alimentazione più sana. Il marchio italiano Bontasana propone pasta 100 % sorgo, con molteplici vantaggi :
- 0 grammi di zuccheri (rilevati con analisi su pasta cotta)
- nessuna aggiunta di altri cereali o emulsionanti
- elevata digeribilità
- produzione tradizionale
- leggero gusto di nocciola
- consistenza porosa
- prodotto biologico, certificato kasher halal
- tiene la cottura.
I biscotti Ori
Mohamed Zellama, Ori, Francia
Per rispondere alle sfide legate alla sicurezza alimentare, alla valorizzazione ottimale delle risorse, alla geopolitica dell’acqua, alla sanità pubblica e per lottare contro le malattie digestive, la società ORI (Organic and Responsible Innovation) crea biscotti a base di sorgo, di tutti i tipi.
Una degustazione convincente per gli operatori del sorgo presenti alla terza edizione del congresso europeo.
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Sorgo ed etanolo
Rafael Parralla, Embrapa, Brasile
L’azienda brasiliana di ricerca agricola Embrapa ha messo a punto, negli ultimi anni, sistemi di produzione di diversi tipi di sorgo.
Grazie al suo ciclo rapido di crescita, al limitato fabbisogno idrico e alla capacità di adeguarsi alle temperature elevate, alla possibilità di meccanizzare interamente la sua produzione, e a una parte vegetale con un’alta produttività di biomassa, zuccheri fermentabili e amido, il sorgo possiede caratteristiche favorevoli per essere trasformato in etanolo 1G, 2G e in biocarburante.
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In pratica : Le bioenergie
Julie Aguilhon, TotalEnergies, Francia
Con l’obiettivo di raggiungere emissioni zero di anidride carbonica entro il 2050, TotalEnergies vuole aumentare la quota di biocarburanti nei trasporti su strada.
Le importanti sfide da affrontare, come la sostenibilità dei prodotti e la disponibilità degli stock di materie prime, fanno del sorgo il candidato potenziale per la produzione di carburante sostenibile per l’aviazione, o di biometano.
Il sorgo nell’alimentazione suina
Reinhard Puntigam & Julia Slama, Univesità di Rostöck, Germania
« Quelli buoni li teniamo, i cattivi li scartiamo » : uno slogan interessante proposto dall’università tedesca Rostock Universität.
L’università ha presentato uno studio esaustivo sull’alternativa sorgo per l’alimentazione dei suini. Una soluzione promettente, in particolare nella « alimentazione di precisione » che permette di mescolare gli ingredienti, per ottimizzare le possibilità di apporto di nutrienti in funzione del reale fabbisogno degli stessi.
Lo studio sottolinea anche la possibilità di utilizzare il sorgo, per ridurre il contenuto di acidi grassi polinsaturi delle diete alimentari per i suini. Una prospettiva interessante, se si considera che una dieta ad elevato contenuto di tali acidi aumenta la massa grassa, riducendo così la qualità della carne.
Sorgo per le nostre galline
Sergei Makhortov, Realinvest LLC, Russia
L’azienda russa Realinvest LLC, specializzata nel settore della trasformazione di materie prime, ha sviluppato la coltivazione del sorgo per produrre mangimi composti, da utilizzare in proprio.
Integrando un 7 % di sorgo nella dieta alimentare destinata alle galline ovaiole, l’azienda ha rilevato un aumento della produttività delle galline pari allo 0,3 %, oltre a un aumento del peso delle uova deposte di 0,2 grammi. Le uova prodotte avevano anche un tuorlo di un colore più intenso. Il tutto a un costo più interessante rispetto a quello del mais.
… e per gli animali da compagnia
Greg Aldrich, The University of State of Kansas, Stati Uniti
Oggi, nel mondo, si contano più di 900 milioni di cani e 600 milioni di gatti; animali da compagnia considerati, nella maggior parte dei casi, come parte integrante della famiglia.
L’alimentazione dei nostri animali richiede quindi una grande capacità, che deve essere correlata con una elevata qualità di produzione. Di recente, un rinnovato interesse per il cereale ha portato 15 grandi marchi dell’alimentazione per animali di compagnia a integrare il sorgo nella propria produzione, per una linea di 130 prodotti.
Ricco di antiossidanti, con un basso indice glicemico, privo di glutine, ricco di minerali e di proteine, il sorgo si integra facilmente anche nei processi di produzione degli alimenti per gli animali da compagnia.
Studi recenti riguardano la possibilità di includere semi ancestrali nei croccantini e nel cibo per gli animali da compagnia.
Per leggere la relazione completa, consultare la pagina del sito internet dedicata al congresso.